“Nel nostro mondo, camminiamo sopra l’inferno guardando i fiori” 小林一茶 Kobayashi Issa, (15 giugno 1763 – 5 gennaio 1828)
Il disastro alla centrale nucleare di Fukushima è divenuto per Mariko, bella modella giapponese, un incubo insopportabile. Profondamente depressa, non riesce più a dormire. Sollecitata dalla richiesta insistente di Salvatore, il suo ex fidanzato italiano, Mariko raggiunge la Sicilia. La nuova convivenza diviene da subito il terreno di una reciproca incapacità comunicativa. Salvatore crede di poterla facilmente immettere nel suo ambiente, mentre lei si dispone in una difesa passiva in cui, oltre al sonno, inizia a rifiutare il cibo. Fino a quando i due si accorgono che Mariko riesce finalmente a dormire solo in auto, cullata nella notte dalle luci di una città sconosciuta. Il giorno diventa allora per Mariko una frontiera che la rinvigorisce, nella quale la sua creatività di fotografa può rileggere diversamente i simboli e i significati della sua vita. Salvatore diventa il suo autista notturno che, gradualmente privato del sonno, sacrifica il proprio riposo per la vitalità della compagna. Per loro ha così inizio un nuovo viaggio alla ricerca di un luogo vero o immaginario dove ritrovarsi, amarsi e capirsi. Una storia fatta di epifanie e deragliamenti improvvisi,di avversioni della mente e del destino, ma anche di bellezza e fugace felicità.